L’uso di un plantare può avere effetti positivi sulla circolazione sanguigna? La domanda è si! Scopriamo il perché:
Attività lavorative sedentarie, abitudini di vita scorrette possono portare ad una alterazione del sistema circolatorio con conseguenti alterazioni a livello della cute: cellulite, varici etc. Il sistema circolatorio consente la circolazione del sangue che scorre in tutto il corpo, la contrazione muscolare permette il ritorno venoso verso il cuore, evitando così al sangue di ristagnare.
Dalla parte sinistra del cuore, il sangue viene spinto ad alta pressione nelle grandi arterie, l’Aorta e le sue principali diramazioni (succlavie verso le braccia, Carotidi verso il cuore, iliache verso le gambe…). Le arterie si comportano come tubi che trasportano sangue ricco di ossigeno e sostante nutritive; superati i capillari il sangue povero di ossigeno e sostanze di scarto percorre a ritroso la strada verso la parte destra del cuore.
La diminuita capacità delle vene di far tornare il sangue al cuore può essere causata da una perdita di elasticità dei vasi o dal cattivo funzionamento delle valvole posizionate al loro interno, indispensabili per contrastare la forza di gravità che si oppone alla risalita del flusso sanguigno dal basso.
Al di sotto della pianta del piede è presente una fitta rete venosa che prende il nome di soletta plantare di Lejars una sorta di spugna che viene spremuta ad ogni passo coadiuvata dall’attività muscolare dei muscoli della gamba.
IMPORTANTE:
Prima di avventurarsi in rimedi fai da te è sempre opportuno consultare il proprio medico.
Le cause possono essere molteplici:
- Stile di vita non corretto: fumo, assunzione di droghe,abuso di alcol, eccesso di caffeina o troppo stress;
- Età: con l’invecchiamento biologico le arterie diventano più dure e meno elastiche.
Laddove è presente un’alterazione posturale, prevalentemente nella donna dove fisiologicamente si ha una lassità legamentosa (es. un piede pronato) con conseguente riduzione dell’attività muscolare specialmente del muscolo tricipite surale, si ha il rischio di sviluppare patologie vascolari a livello delle gamba (varici,insufficienza venosa…)
In questa situazione l’utilizzo di un plantare che vada a neutralizzare l’alterazione del retropiede ripristinando la funzionalità biomeccanica e muscolare dei muscoli della gamba può essere di aiuto. Il plantare ortopedico interverrà sia nella fase di contatto del piede a terra stabilizzandolo che nelle fasi successive di appoggio intermedio e propulsione finale sostenendo l’arco longitudinale (volta interna).